La criolipolisi utilizza un raffreddamento controllato per congelare selettivamente gli adipociti, provocandone la disgregazione senza danneggiare i tessuti circostanti. Le cellule danneggiate vengono poi eliminate fisiologicamente dal sistema linfatico.

Le zone più comuni includono addome, fianchi, cosce, braccia e doppio mento. Il trattamento è indicato per depositi adiposi localizzati difficili da eliminare con dieta e attività fisica.

Ogni seduta dura generalmente 45-60 minuti. I risultati appaiono gradualmente nelle settimane successive, con una riduzione media del 20-30% dello spessore adiposo nella zona trattata.

La criolipolisi è ben tollerata; si avverte una sensazione di freddo intenso iniziale seguita da intorpidimento. Non richiede anestesia né tempi di recupero, essendo completamente non invasiva.

Solitamente, una o due sedute sono sufficienti per ottenere risultati visibili, ma in base alle caratteristiche individuali e alle aree trattate il medico potrà consigliare protocolli personalizzati.

Controindicazioni includono gravidanza, patologie da freddo come la crioglobulinemia, infezioni cutanee nella zona interessata e condizioni di ipersensibilità. È fondamentale un’anamnesi dettagliata.

I primi effetti si osservano dopo circa 3-4 settimane, con un miglioramento progressivo fino a 3 mesi, quando il corpo ha completato l’eliminazione delle cellule adipose danneggiate.

Gli effetti collaterali sono generalmente lievi e temporanei, tra cui rossore, gonfiore, formicolio o lieve indolenzimento nella zona trattata, che si risolvono spontaneamente.

No, la criolipolisi non è un trattamento per la perdita di peso generale ma per la riduzione di adiposità localizzate. È indicata come complemento a uno stile di vita sano.

Sì, può essere integrata con terapie per migliorare il tono della pelle o la circolazione, come la radiofrequenza, per risultati più completi e armonici.